giovedì 2 giugno 2011

Riflessioni sulla Storia Repubblicana Italiana, troppo spesso dimenticata nelle scuole

Auguri Italia!!! Mi auguro (scusate il rigirio di parole) che gli insegnanti di Storia delle scuole sappiano la Storia dell'Italia Repubblicana e siano capaci di trasmetterla ai giovani! Purtroppo SIAMO in pochi a conoscere a fondo la storia Repubblicana italiana; a mio avviso la più affascinante di tutte, nelle sue malefatte e nei suoi meriti!



Cose come il centrosinistra del '63; avvicinamento tra DC e PSI; tra Moro e Nenni, che si era progressivamente allontanato da Mosca e dall'ombrello del PCI in seguito alla violenta repressione dei carri armati sovietici a Budapest nel novem

cose come il centrosinistra del '63, avvicinamento tra DC e Psi, tra Moro e Nenni, che si era progressivamente allontanato da Mosca e dall'ombrello del Pci in seguito alla violenta repressione dei carri armati sovietici a Budapest nel novem...bre 1956 e al discorso di Krusciov al XX congresso del partito comunista sovietico del febbraio '56 con conseguente destalinizazzione, la teoria delle" convergenze parallele! che nacque allora da un discorso di Moro al congresso della DC di Firenze del 1959 e ripresa negli anni '70 nel tentativo di compromesso storico tra le forze democratiche di ispirazione cattolica e popolare, DC e PCI tra Moro e Berlinguer, il '68 con i suoi pro e contro, i cambiamenti nella scuola italiana, dalla maturità in via sperimentale di fiorentino sullo del 1969 durata 30 anni, la liberalizzazione dell'accesso alle facoltà nel '69, perfezionata nel 1974 con la legge che permetteva a chi in possesso di qualsiasi diploma di iscriversi a tutte le università, il divorzio e il referendum abrogativo organizzato dall'ala fanfaniana della DC il 12 maggio 1974 con dall'altra parte agguerrito il partito radicale del sempiterno Pannella, la vergogna di stato dell'uccisione di giorgiana Masi il 12 maggio 1977 a Roma durante una manifestazione per la ricorrenza della vittoria del fronte del "No" al referendum del 1974, di cui si è saputo poi essere responsanbile uno delle forze dell'ordine italiane infiltrato da Cossiga per creare scompiglio e violenze in modo tale che la gente fosse momento della repressione, il Movimento del 1977 e gli indiani metropolitani, che predicavano la liberazione sessuale, l'antiautoritarismo, l'attenzione all'ambiente, ai diritti civili degli emarginati, una sorta di specchio del Movimento dei diritti civili americano degli anni '60, con le lotte antisegregazioniste dei neri del sud e dei ghetti del nord america, la liberaz per il movimento gay, lesbiche, transessuali, con la rivolta di Greenvillage a New York il 28 giugno 1969 e la formazione della prima associazione italiana che ne difendesse i diritti nel 1979, il Pentapartito degli anni '80, con la staffetta DC - PSI, Craxi - Forlani, e i primi governi repubblicani con Spadolini, il decreto di "San Valentino" e scontro aspro tra CISL e CGIL ecc... ecc...  


I rapporti stato - mafia, dalle dichiaraz di Giuseppe Conso, ministro di giustizia nel 1993, nel governo Ciampi, sulla liberazione di 140 mafiosi dal regime di carcere duro "41-bis", le bombe dei georgofili il 27 maggio 1993 e l'attentato a Pippo Baudo (storico presentatore della Rai) il 14 maggio 1993, la morte di Falcone e Borsellino, prima gli anni '70 con il terrorismo sconfitto da Dalla Chiesa, il generale fatto poi prefetto di Palermo nel luglio 1982, quando sposò la trentenne Emanuela Setti Carraro, e la sua uccisione dopo i famosi 100 giorni, nel capoluogo siciliano, il 3 settembre 1982 alle 21:03 circa in via Carini a bordo della A112 della giovane moglie ecc... ecc...

QUESTI FATTI FANNO ORMAI PARTE DELLA STORIA ITALIANA... LA SCUOLA DEVE IMPEGNARSI PER FAR SI CHE CIO' VENGA SAPUTO... ANCHE SE SEMBRANO GLI STESSI PROFESSORI AD AVERE DIVERSE LACUNE SU TALE ARGOMENTO. "CARI RAGAZZI, CHE CI VOLETE FARE... SEMBRA CHE PER LA SCUOLA TUTTO SI SIA FERMATO AL 1945!!!"

Giulio Andreotti, nato a Roma il 14 gennaio 1919. E' un politico, giornalista e scrittore. È stato uno dei principali esponenti della DC (Democrazia Cristiana), protagonista della vita politica italiana per tutta la seconda metà del XX secolo.

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